Un Logo nato nel Lockdown

Un logo rappresenta, simbolicamente, il messaggio che un’organizzazione o una società vuole trasmettere al mondo. Come il riassunto di un significato più ampio, esso racconta, nelle sue forme, tutto ciò che altrimenti non si riuscirebbe a spiegare. Per questo motivo, in un periodo così delicato, ripensare l’Istituzione scolastica Valdigne Mont-Blanc, partendo dal logo, è stato un atto di riconciliazione con le speranze dell’avvenire, che ogni giorno cerchiamo di offrire a piene mani ai nostri ragazzi. L’idea, che ha preso il via durante il primo periodo di lockdown, è, infatti, emersa dalla volontà di creare qualcosa di tangibile che riportasse i ragazzi a scuola, ricordando loro che, nonostante le presenze effimere dell’ultimo periodo, c’è sempre la possibilità di realizzare opere che durino nel tempo, e siano pregne di senso. Da qui la scelta di proporre un concorso interno, rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado di Courmayeur e Morgex: su base volontaria e senza premi, la competizione ha voluto essere un esercizio di presenza, in grado di esorcizzare la lontananza che la didattica a distanza, per quanto sofisticata e ben pensata, non riuscirà mai a colmare. I partecipanti hanno seguito le indicazioni impartite dai docenti di Arte e Immagine e di Tecnologia. Sono pervenuti lavori di qualità, che dimostrano l’acuta attenzione che i nostri ragazzi pongono sul mondo che li circonda. Uno su tutti, però, ha colto maggiormente nel segno: per la sua freschezza e allegria – elementi necessarissimi -, il disegno di Alice Tonolini, della classe 2 A di Morgex, ha saputo racchiudere in uno spazio ben delimitato il senso di identità e appartenenza al territorio che circonda e abbellisce l’Istituzione. Dalle discipline tipiche ai cardini che reggono la nostra istituzione - ovvero la musica, con le classi a indirizzo musicale, e lo sport, con le “classes de neige” - l’opera è un tributo a quegli elementi che sostengono e offrono linfa vitale al nostro progetto educativo. Chi veramente sostiene il centro sono però loro, siete voi: i ragazzi e i bambini, le indispensabili risorse protagoniste del processo formativo e educativo di ogni comunità. Grazie a voi, che nel disegno di Alice – che a tutti appartiene – figurate come sostenitori principali dell’Istituzione, i corridoi silenziosi delle scuole vuote hanno avuto un aspetto meno sinistro, perché sapevamo che sarebbero stati nuovamente pieni dell’energica vitalità che vi appartiene. Per questo motivo, all’interno del nuovo luogo, le vostre figure non sono poste a caso, ma sono attive; con forza, sostengono l’insegna dell’Istituzione e quel che essa rappresenta. La bozza decretata vincitrice è stata, successivamente, curata nei dettagli dalla sua ideatrice e dalla prof.ssa Elena Morino che, in virtù del dialogo studente e professore, attraverso una serie di rientri pomeridiani hanno dato forma al logo che ora rappresenta l’Istituzione scolastica Valdigne Mont-Blanc. Un lavoro importante, svolto con grande impegno e dedizione fin dalle prime fasi, contemporanee a quella primavera che l’intero mondo non scorderà mai, è ciò che è risultato. Ringraziamo, pertanto, l’ideatrice e vincitrice, Alice Tonolini, che ha trovato le giuste forme per rappresentare un mondo, quello della scuola, che non deve mai andare sfumato, nemmeno nei momenti più gravi, ma che al contrario deve accentuare le sue tinte, affinché questa fucina del futuro formi al meglio le nuove generazioni per reagire e agire nel migliore dei modi, all’interno della macchina complessa del mondo.